Economista statunitense. Docente alle università di Yale e di Chicago, fu
uno degli esponenti della scuola neoclassica. Si distinse nella disputa con gli
economisti di tendenza keynesiana e sostenne l'automatismo della libera
concorrenza. Si soffermò in particolare sulla funzione del consumo e la
teoria delle fluttuazioni cicliche.
M. scrisse numerosi saggi, tra i
quali
La teoria del commercio internazionale (1953) (Lost Springs, Kansas
1913-1980).